Il dogma bombarda dignità e speranza

L’intervento di Charles Sabine, l’inviato di guerra che con le sue domande scomode continua la battaglia per la libertà della ricerca.

Durante la sua carriera come corrispondente di guerra per la NBC, Charles Sabine ha vissuto da vicino dodici conflitti, cinque rivoluzioni, quattro terremoti e più attentati suicidi di quanti riesca a contarne. Eppure nessuna di queste esperienze è stata terrificante per Sabine quanto quella di analizzare il proprio DNA e scoprire che avrebbe seguito il destino di suo padre e del suo fratello maggiore, entrambi affetti dalla malattia di Huntington, una grave patologia neurodegenerativa.

Oggi Sabine si batte pubblicamente in favore delle famiglie affette da questa terribile malattia, ed è un acceso sostenitore della ricerca sulle malattie neurodegenrative.
Il Sole 24 Ore del 12 Agosto scorso ospita un intervento di Charles Sabine, già uscito nella versione inglese sul giornale scientifico Cell Stem Cells. Nella sua lettera, il giornalista lancia una sfida civile a chi denuncia l’ “attacco mostruoso ai diritti umani” mosso dalla ricerca sulle staminali, invitandoli a “discutere pubblicamente sulla vera rilevanza di tale ricerca in termini di diritti umani e di dignità umana”.

Non c’e né individuo né organizzazione che possa vantare una superiorita morale se ostacola chi puo migliorare la qualità della vita, scrive Sabine.

Il pdf dell’articolo si può scaricare a questo link.

 

 

Referenza dell’articolo originale:

Stem Cell Opponents? Give Me Your Best Shot, Charles Cell Stem Cell Volume 11, Issue 2, 145-146, 3 August 2012

doi:10.1016/j.stem.2012.07.011

Guarda anche il cortometraggio “il Turno”, sulla storia di Charles Sabin:

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