La ricerca italiana ridà la vita al “bambino farfalla”

Nature pubblica lo studio coordinato dal Prof. Michele De Luca che ha messo a punto la terapia genica a base di cellule staminali che ha permesso di salvare la vita di un bimbo affetto da Epidermolisi Bollosa.

Nature, una delle più prestigiose riviste scientifiche del mondo, pubblica lo studio del team internazionale coordinato dal Prof. Michele De Luca, dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che ha messo a punto la terapia genica a base di cellule staminali che ha permesso di curare e salvare la vita di un bimbo affetto da Epidermolisi Bollosa, nonchè di arricchire la conoscenza nel campo della biologia delle cellule staminali.

Michele De Luca, direttore del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari”, spiega che i bambini affetti da questa condizione «sono conosciuti come ‘bambini farfalla’ perché sono così delicati che basta un minimo contatto per creare sulla loro pelle dolorose bolle e lesioni. Il nome scientifico della patologia è Epidermolisi Bollosa ed è una malattia rara dovuta ad un difetto nei geni deputati alla produzione delle proteine responsabili dell’adesione dell’epidermide al derma», inizia a spiegare il professor Michele De Luca, direttore del Centro.

Un intervista al padre del bimbo

Si propone una selezione di articoli usciti sulla stampa di oggi, relativi agli avanzamenti della ricerca sulle cellule staminali della pelle per l’Epidermolisi Bollosa pubblicata su Nature dal gruppo dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

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