Le modifiche introdotte dal Parlamento italiano alla Direttiva EU 63-2010 relativa all’impiego di animali nella sperimentazione scientifica hanno sollevato una serie di problematiche di cui trovate un dettagliato resoconto al seguente link.
Si tratta di emendamenti che in molti ritengono illeciti dal punto di vista giuridico, punitivi della scienza, limitativi del libero mercato, restrittivi della libera competizione internazionale per i finanziamenti alla ricerca cui tutti ci sottoponiamo. Soprattutto, questi emendamenti riducono le possibilità di studio delle malattie, dei meccanismi alla base, e quindi lo sviluppo di strategie per contrastarle oltre che dei metodi per diagnosticarle.
Molte sono state le iniziative recenti al riguardo e altre sono in corso. Per aderire all’APPELLO PER LA DIFESA DELLA LIBERTA’ DI RICERCA SCIENTIFICA IN ITALIA, vai sul sito: www.