Dopo l’anteprima teatrale di Staminalia (recensita da Giuseppe Testa su Nature di giugno 2010 e su Il Sole 24 Ore di luglio 2010) prosegue il progetto “Science on Stage” ideato da Unistem in collaborazione con l’università di Sheffield.
Behind the science rivela ciò che della scienza non si vede; quel che si muove dietro un complesso ambiente di lavoro internazionale.
Per catturare l’invisibile, Luca Citron, regista del documentario, e lo staff del CTU (Centro per la Didattica Multimediale ed E-learning dell’Università degli Studi di Milano) hanno visitato i laboratori e gli uffici coinvolti in alcuni tra i maggiori Consorzi finanziati dalla Commissione Europea sulla ricerca con le staminali (NeuroStemcell, Optistem, Estools, EuroSystem and EuroStemCell) e hanno partecipatoad alcuni tra gli eventi organizzati per la comunità scientifica.
L’idea da cui nasce Behind the Science è quella di riconoscere che lo scienziato oggi non lavora da solo: progetti di ricerca complessi richiedono anche competenze amministrative, manageriali e comunicative e si basano sull’interazione tra mondi molto diversi tra loro quali gli atenei, gli enti finanziatori a livello nazionale e internazionale e gli organismi legislativi. E inoltre, cos’è un milestone? E un deliverable? Come sono spesi i soldi pubblici dati alla ricerca? E chi verifica che siano spesi con scrupolo e responsabilità? Dietro la Scienza c’è anche questo.
Gli autori ed Elena Cattaneo, direttore del centro UniStem dimostrano che il network, questo complesso intreccio di relazioni, contribuisce al progresso della scienza. Con una lente di ingrandimento sulla vita di tutti i giorni dei laboratori di ricerca sulle staminali e sullo spiegarsi delle molte attività connesse ai multicentrici progetti europei, Behind The Science, dà per la prima volta un volto al management dei consorzi, e alle persone coinvolte nello sforzo di comunicare i risultati della ricerca al grande pubblico e lancia infine un messaggio ai giovani ricercatori esaltando le opportunità che lavorare in partenariato offre.
Fotografie di Davide D’Ortona (www.davidedortona.com)
