«Staminalia» è il nuovo spettacolo diretto da Valeria Patera che prosegue la sua produzione di teatro-scienza, dopo la triologia dedicata a Turing, Perutz e Darwin. (www.valeriapatera.it).
Si tratta di una trasposizione dell’omonimo volume di Armando Massarenti, edito da Guanda, che intreccia il linguaggio digitale con quelli della drammaturgia e della danza (sopra i danzatori King & Silverhult). Una prima assoluta, per rappresentare le complesse intersezioni di emozioni e sentimenti umani di uno scienziato e raccontare l’inestricabile legame tra scienza, filosofia, politica e i numerosi aspetti della vita sociale quotidiana che caratterizza la ricerca sulle cellule staminali.
Staminalia è la storia di una scienziata a capo di un gruppo di ricerca sulle cellule staminali che deve fronteggiare i limiti etici e politici alla sua libertà di ricerca e l’impatto che questo ha sulla sua vita pubblica e privata.
Debutto venerdì 28 maggio a Lisbona (19,30) in occasione del convegno conclusivo del Corsorzio di ricerca EStools.
Ulteriori informazioni: www.estools.eu