Sei anni di UniStem Day


Il 14 marzo 2014 l’Unistem Day compie sei anni. Era il 27 marzo del 2009
quando presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano, si tenne la prima edizione: una sola università, tanti studenti e preziosi interventi, come quello di Charles Sabine, corrispondente di guerra per la NBC news e testimone dell’importanza della ricerca sulla Malattia di Huntington e Giovanni Bignami, docente di astronomia e astrofisica della Scuola Superiore IUSS. L’evento nasceva come occasione per l’apprendimento, la scoperta, e il confronto nell’ambito della ricerca sulle cellule staminali. Da allora di strada l’Unistem Day ne ha fatta parecchia, e anno dopo anno è cresciuto a vista d’occhio.

Già durante l’edizione del 2011  gli Atenei di Roma, Firenze e Torino si aggiunsero a quello di Milano, coinvolgendo 2200 studenti provenienti da 55 scuole italiane. Un piccolo successo con il saluto iniziale del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in apertura di lavori, e l’incoraggiamento alla divulgazione della scienza quale motore per il futuro culturale del nostro paese. E poi cortometraggi, concorsi a premi per i miglior filmati realizzati con supporti non professionali sul tema della ricerca scientifica, attività di ricerca in laboratorio, e il concerto di EBTS, rock band capeggiata da Paolo Rebulla, primario del Centro Trasfusionale e di Immunologia dei trapianti del Policlinico di Milano.

Nel 2012 arriva una grande svolta: l’evento si estende su tutto il territorio nazionale e coinvolge tutte le regioni d’Italia. Il 9 Marzo 2012 sono 9000 i ragazzi partecipanti, provenienti da 160 scuole superiori di 20 diverse città. In ciascuno dei 20 Atenei coinvolti i programmi della giornata sono diversi: il principio ispiratore rimane lo stesso, supportato da incontri con i protagonisti della ricerca, visite ai laboratori, giochi, video, danza, eventi musicali e dalla presenza di importanti atleti come Daniele Gilardoni, 11 volte campione mondiale di canottaggio, Paolo Rossi, campione mondiale di calcio 1982, e molti altri.

Il 2013 segna un altro importante passo avanti: l’UniStem Day, alla sua 5° edizione (dedicata a Rita Levi-Montalcini), sbarca anche in Europa. Per la prima volta oltre le Università italiane, sono coinvolti anche 7 Atenei tra Spagna e Regno Unito. Ancora 20 regioni, 34 università italiane, e 15000 studenti provenienti da oltre 250 scuole superiori. Un edizione resa indimenticabile dall’entusiasmo e la partecipazione sempre maggiore degli studenti, dai programmi delle Università sempre più ricchi di eventi e l’intervento dell’attore, regista e autore Marco Paolini, in diretta streaming in tutti gli Atenei partecipanti.

Il 14 marzo 2014 ci troveremo di nuovo tutti insieme, ognuno nella propria città, per scrivere un altro importante capitolo di questa storia. Con 38 Atenei italiani e 9 stranieri, tra Regno Unito, Spagna, Irlanda e Svezia, l’intervento di Roberto Cingolani, direttore dell’istituto Italiano di Tecnologia di Genova, e i numerosi avvenimenti organizzati dai singoli Atenei, siamo sicuri che anche quest’anno l’Unistem Day sarà altrettanto divertente ed entusiasmante. Non mancate!

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