UNISTEM DAY: una storia lunga otto anni

unistemNell’attesa di scoprire cosa ci riserverà l’ottava edizione dell’UniStem Day ripercorriamo insieme i momenti più significativi di questa storia ricordando i volti, le storie e gli interventi che hanno lasciato un segno in ogni singola edizione e raccontando le principali tappe che hanno scandito la diffusione, a macchia d’olio, dell’evento sul suolo europeo.

Questa storia inizia il 27 Marzo 2009, a Milano: è la prima edizione dell’Unistem Day e nasce come momento per l’apprendimento, la scoperta, e il confronto nell’ambito della ricerca sulle cellule staminali. Lo fa con un ospite speciale: Charles Sabine, corrispondente di guerra per la NBC news e testimone dell’importanza della ricerca sulla Malattia di Huntington.

Passano solo due anni e nel 2011 si affiancano alla città meneghina anche Roma, Torino e Firenze. Le 4 città che in vari momenti sono state capitali d’Italia e che simbolicamente si uniscono nel nome della scienza. A testimonianza di tale unità di intenti l’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano indirizza agli studenti partecipanti un forte messaggio di incoraggiamento: la divulgazione della scienza è motore per il futuro culturale del Paese.

Cresce l’attenzione intorno all’evento e crescono anche le adesioni: a un anno di distanza, Marzo 2012, sono venti gli atenei italiani che aprono le porte delle loro aule agli studenti delle scuole superiori in una giornata dove il mondo della ricerca e i suoi protagonisti si incrociano con le storie di grandi sportivi, ricordiamo su tutti l’intervento di Paolo Rossi, campione del mondo, alla giornata di Cagliari.

L’edizione del 2013, dedicata alla memoria della scienziata e senatrice a vita Rita Levi Montalcini, coincide con lo “sbarco in Europa”, oltre i confini nazionali, dell’UniStem Day: fanno il loro ingresso gli Atenei di Spagna e Regno Unito. Tra i tanti protagonisti anche l’attore Marco Paolini che interviene alla Statale di Milano e in diretta streaming in tutti gli atenei.

Nel 2014 l’evento si afferma in maniera decisa in Europa, con più di 15000 studenti coinvolti e un totale di 47 atenei partecipanti: tra i momenti memorabili l’intervento di Roberto Cingolani, direttore dell’IIT di Genova che ci catapulta nel mondo dell’infinitamente piccolo con un intervento sulle nanotecnologie dell’essere umano.

Eccoci arrivati all’ultima edizione, Unistem Day 2015. In questa occasione, tra i vari argomenti, abbiamo analizzato i rapporti tra scienza e informazione e i cortocircuiti che ne derivano. Moltissimi interventi, ricordiamo quello, divertente e illuminante, del Dr. Salvo Di Grazia, che a Milano ha svelato alcune delle tante bufale che circolano in rete.

Cosa ci aspetta per il 2016? L’ottava edizione di questo grande evento, che si terrà fra poche settimane, precisamente Venerdì 11 Marzo 2016. Seguiteci anche su  Facebook e Twitter, per gli aggiornamenti.

Vi aspettiamo!

 

Total
0
Shares
Previous Article

Nuova scoperta sulle cause del Parkinson

Next Article

Ricerca e test sugli animali: una riflessione

Related Posts

Leggi

UniStem Day 2016 in TV

Rai 3 TG Lombardia ha dedicato il servizio alla giornata sulla ricerca sulle cellule staminali dedicata agli studenti delle scuole superiori.