9° Giornata di Studio sulle Cellule Staminali
La possibilità di generare tipologie cellulari neurali in vitro, a partire da cellule staminali pluripotenti e la sorprendente scoperta che i cammini differenziativi in vitro ricapitolano l’insieme degli eventi che avvengono in vivo ha portato all’utilizzo di cellule staminali pluripotenti per lo studio dei meccanismi di determinazione e differenziamento neuronale. Cellule staminali sono state utilizzate per studiare la regolazione della neurogenesi cerebellare e la specificazione dei fenotipi cellulari di questa regione cerebrale. Inoltre tali cellule sono state impiegate per indagare il coinvolgimento di specifici recettori o di fattori trascrizionali nel differenziamento e nella sopravvivenza di neuroni di molteplici regioni cerebrali (corteccia, striato, mesencefalo).
Temi della giornata: regolazione della neurogenesi durante lo sviluppo del cervelletto; specificazione dei fenotipi neuronali cerebellari; ruolo del recettore nucleare COUP-TFI nell’istogenesi della corteccia cerebrale; stato dell’arte nelle applicazioni di cell sorting; ruolo di Otx2 nel differenziamento e sopravvivenza dei neuroni dopaminergici mesencefalici; due fattori trascrizionali implicati nello sviluppo della corteccia cerebrale: dal loro ruolo nella morfogenesi prenatale ad un loro possibile impiego in terapia rigenerativa; cellule staminali pluripotenti per la neurogenesi striatale in vitro.
Relatori: Giacomo Consalez (Università Vita e Salute San Raffaele, Milano), Ferdinando Rossi (Dipartimento di Neuroscienze, Università di Torino) Michèle Studer (TIGEM, Napoli & Unità INSERM U636 Università Sophia-Antipolis, Nizza), Gianluca Rotta (BD Biosciences), Antonio Simeone (Institute of Genetics and Biophysics-ABT Napoli), Antonello Mallamaci (Facoltà di Neurobiologia, SISSA Trieste), Marco Onorati (Università degli Studi di Milano).